giovedì 30 gennaio 2014

uno sguardo al futuro...



18 commenti:

  1. I prossimi vent'anni saranno forse quaranta, caro robi, per poter ridare alla politica la dignità che merita in un paese civile. Mi sembra ieri quando,poco più che ventenne, dicevo ai compagni dopo un'assemblea studentesca: "ancora pochi anni e saranno morti per sempre i vetusti schemi sociali, quelli del padron dalle belle braghe bianche, che hanno ingabbiato l'Italia al fascismo, al qualunquismo, al clericalismo becero e apparentemente inattaccabile, e si potrà ancora sperare nel sogno di una cosa". Chissà cosa direbbe oggi il vecchio Toni Scodelàr se fosse vivo, quello che da bambino mi parlò per primo della celere di Scelba, ed io che lo adoravo come il vecchio saggio della contrada per rendergli omaggio dissi a due carabinieri che transitavano per caso dalle parti di casa mia: "sciacalli di Scelba"! Quanti scappellotti presi da mio padre quando i due mi condussero in caserma, tanti che il maresciallo perentorio esclamò: "per l'amor di dio lasci stare quel ragazzino, una sberla va bene ma queste son troppe!". Ora se le mollano senza ritegno alla camera, uno spettacolo vergognoso...ma questa è un'altra storia dove non si coltivano più passioni e pensieri di gelso.
    Senza remore continuiamo però a guardare il mondo in faccia per cambiarlo, e come un tempo ci salutiamo con un "a remengo i sorestàns di simpri, vive la libertat, che scrite stuarte tai murs da lis cjasis..." (a remengo i padroni di sempre, viva la libertà, quella scritta storta sui muri delle case...".
    Hasta la victoria siempre robi!
    Con affetto e stima.
    haffner

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    1. hai ragione caro amico, il menefreghismo e la rassegnazione delle nuove generazioni ci porterà a toccare il fondo e ci vorranno veramente molti anni per risalire la china.
      Le nostre lotte avevano un qualcosa di sacro che appare irripetibile.
      Fa male, molto male questo disgusto per l'immoralità, ormai diventata la base della politica e di tutto quello che ruota attorno ad essa.
      Grazie per la bellissima frase sulla libertà che farò mia nei momenti in cui il mio cuore lascerà a piedi la ragione.
      E con il cuore, hasta la victoria siempre caro haffner.
      Un saluto ed un abbraccio. robi

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  2. Menomale che tra vent'anni forse sarò partita verso la calma dei cieli, ma purtroppo non essendo una persona egoista, penso ai miei figli e ai figli dei miei figli e a tutti i giovani che adesso vivono ancora nella speranza di qualcosa di meglio.
    Mah, Robi, non so più cosa pensare e quella cricca che vedo attraverso la saracinesca, mi piace sempre meno, anzi, mi fa vomitare.

    Anche oggi ti mando un abbraccio piovoso, ma con il cuore.
    Nadia

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    1. Cara Nadia,
      sarò lì ad aspettarti, finalmente con calma, ma tu non avere fretta...!
      Ai miei non figli ho evitato la presenza sbagliata nel momento sbagliato, ma questo non mi consola dello squallore in cui ci hanno fatto precipitare questi maledetti ingordi dell'economia mondiale e della politica nazionale.
      E' stato un lungo scuotere di testa mentre applicavo il viso ai personaggi dell'immagine e pensavo a quegli altri che vorrebbero spazzarli via con la bacchetta magica, ma in effetti, sfruttando sfacciatamente la rabbia dei cittadini per un'impresa da armata Brancaleone, stanno solo disturbando e rallentando la possibilità di soluzioni più percorribili.

      Con altrettanto cuore, ricambio l'abbraccio. robi

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  3. Niente di nuovo sotto il sole.
    Niente di nuovo in prossimità della saracinesca.
    Mah! (sospiro!)

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  4. Lo so lo so che è dura, ma cerca di scuoterti vedrai che andrà sempre peggio,( pardon volevo meglio ).
    Comunque dobbiamo avere un pò di fiducia, non trovi....................!
    Ciao Roby un abbraccio buona domenica.

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    1. cara Lidia,
      ho già scosso la testa guardando i volti dei partecipanti alla mia immagine, fino a farmi venire il torcicollo.....
      Sono valide tutte due le tue teorie: andrà sempre peggio per noi e meglio per loro!
      Sono d'accordo sul fatto di avere comunque fiducia, ma il difficile è sapere di chi!
      Buona domenica anche a te. Ti abbraccio. robi

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  5. Non riabbassare, Robi, non devi abbassare nuovamente quella saracinesca ed il perché te lo ha ricordato Haffner, anche se non volutamente, con una bellissima frase:

    Senza remore continuiamo a guardare il mondo in faccia per cambiarlo e, come un tempo, ci salutiamo con un "a remengo i sorestàns di simpri, vive la libertat, che scrite stuarte tai murs da lis cjasis..."

    Ciao Robi e buona serata. E poi, lo vedi che siamo in perfetta sintonia? Ero passato, un po triste, a cercare qualche tua realizzazione del passato, per il mio ultimo articolo (al vetriolo) su Renzi, da mandare ad Operaincerta. Da un po non produci e, quindi, speravo in qualcosa del "già visto"!!!

    Invece, arrivo da te e trovo bella che realizzata quella che fa al caso mio, nella tua ultima!!!!! La tua presenza è necessaria... e non solo per i miei articoli!! Ora vado a cercare anche la seconda vignetta... molto più contento!

    Ti auguro un buon fine settimana. Ciao

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  6. ciao Carlè,
    la saggezza del mio amico haffner mi è sempre stata di grande aiuto e ringrazio il Web per avermi dato la possibilità di conoscerlo, ma anche lui ha avvertito quel malessere che io ho definito cosmico per i troppi motivi generatori di una grande stanchezza interiore. Se ancora non lo conosci ti consiglio un passaggio dal suo emozionante blog, purtroppo fermo da alcuni mesi.

    Ti rinnovo la mia assoluta disponibilità (se ti accontenti) a comporre tutte le immagini che vuoi come "compiti a casa", in cui mi indichi tu l'argomento più adatto ai tuoi importanti articoli su "operaincerta".

    Grazie della visita, ora vado a nanna più contento! Buonanotte buona domenica. robi

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  7. per i prossimi ventanni sarebbe auspicabile la scomparsa da questa istantanea di almeno 4/5 dei presenti.

    Mi riferisco piu' precisamente a:
    Brunetta, Schifani, Razzi&Scilipoti, Scajola, Cicchitto, il nano e Fede. Tutti per raggiunti limiti di eta'.

    Brambilla, la Russa, Alfano, Gelmini, Capezzone e mussolini. Tutti per raggiunti (e superati) limiti di decenza.

    Casini no, Casini lo imbalsamiamo e lo mostriamo in translatlantico alle scolaresche in visita.

    hasta
    zac

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  8. caro Zac,
    nel caso non mi sia possibile l'aggiornamento perchè sarò nell'aria, lascio a te ed agli altri giovani condomini l'incarico di adeguare l'istantanea secondo la tua auspicabile proiezione.
    Analizzando lo squallore di Casini, mi riesce persino meno detestabile la persona Berlusconi (almeno fino a quando non si sputtaneranno pubblicamente con sorridenti baci ed abbracci).

    Hasta
    robi

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  9. Apprezzaimo il tentativo e comprendiamo che ti ci vuole ancora un po' per "caricarti" e ripartire - noi attendiamo fiduciosi le tue vignette che, purtroppo, non ci riporteranno immagini positive su cui sorridere! - ciao

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    1. cara Loretta,
      essere capiti fa molto bene e ti ringrazio! Ciao. robi

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  10. Davanti a quell'immagine mi sa che anche io riabbasserei la serranda... che tristezza, che nervoso, che....boh!
    Però grazie per aver dato una sbirciatina a modo tuo, Robi: è bello comunque trovare un tuo nouvo post!
    Baci senza virus (pare sia passato il peggio).

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    1. ciao cara ex malatona,
      sono contento che tu stia meglio, come spero che sia anche per il vispo malatino.

      Quello che avviene fuori dalla serranda non è che lo specchio di quello che vogliono gli italiani e quindi dobbiamo continuare a rassegnarci al peggio.

      Oggi ho cominciato ad "immaginare" argomenti interessanti proposti in altri blog dalla mia cerchia di Amici e l'idea ha funzionato sul mio morale.

      Bacio della buonanotte a tutti. robi

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  11. Ma da qui a vent'anni qualcuno sarà pure naturalmente morto, no?
    Non mi ero accorta che eri tornato!!!

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  12. cara Fru,
    qualcuno sicuramente morirà, ma uno sicuramente NO e avrai l'opportunità di spiegare ai tuoi figli, già grandi, che il capo del governo, in quel momento, è un delinquente puttaniere che gli italiani stanno votando da oltre 40 anni. Come vedi la mia rabbia non si è sciolta più di tanto, malgrado la sosta per nausea. Pensaci tu Fru perchè la mia generazione e quelle precedenti sono state complici del più grande sbaglio, dopo in fascismo, della nostra storia.
    Ciao mia nipotina e scrittrice adorata. robi

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