lunedì 8 dicembre 2014

Quando la voce diventa poesia

                                                                    Addio Mango

7 commenti:

  1. La voce che cullava le pause durante l'occupazione della fabbrica di Corso Undici Febbraio a Torino.
    Non posso che ripetere quello che dico in questi momenti.
    BUON VIAGGIO NEL NON SO DOVE Mango.
    Buon pomeriggio Robi, saluta Lina da parte nostra.
    Tina
    u

    RispondiElimina
  2. Ciao Tina,
    sono ricordi di tempi difficili, ma vissuti con fierezza e speranza.
    Di Mango ho sempre apprezzato la sua unicità nella musicalità della voce e la sua serietà professionale.
    La notizia della morte del fratello davanti alla sua bara ha dell'incredibile, ma lascia immaginare quanto sentimento vero unisca le famiglie del sud.

    Buona serata Tina e Maurizio. robi

    RispondiElimina
  3. Ecco, spiace molto per Mango, ma io sono qui che ringrazio "non so chi" per essere uscito vivo dal palco, dopo il quarto brano credevo di fare la stessa fine.

    Hasta
    zac

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ci hai raccontato la serata, ma leggo che non è stata una passeggiata musicale fra i ricordi.
      Pensi che sia stata l'emozione a farti stare male? Io sto già male quando ci sono più di due persone che mi ascoltano in panetteria o dal tabaccaio.....
      Facci sapere e sentire qualcosa di tuo.

      Hasta
      robi

      Elimina
  4. Lo ricordo con nostalgia, viaggiavo in macchina con accanto un mangianastri era il compagno dei miei spostamenti.
    Ciao Roby abbraccio Lidia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ricevo questo tuo commento con vero piacere. Oggi, mentre "operavo" al PC, ho sentito una compilation di Mango e la modulazione della sua stupenda voce mi ha fatto provare una grande emozione anche per i suoi brani meno conosciuti.

      Fra poco, a cena, alzerò il bicchiere augurandoti il "Buon compleanno"!
      Un grande abbraccio. robi

      Elimina
  5. Chissà forse avremo brindato nello stesso momento.
    Grazie ancora Roby, un grande abbraccio Lidia.

    RispondiElimina