Robi, approfitto di questo spazio, scusatemi, per farti avere qualcosa che spero sia gradita. E' un monologo di Franco Califano:
Mo sei rimasta incinta e te presenti a casa mia pe' regolà li conti come se sulla panza avessi scritto che chi ha corpito è stato il sottoscritto. Nun nego che co' te feci l'amore, in piedi, in cinquecento, in ascensore ma allora lavoravi all'ospedale e annavi a letto pure co' Pasquale.. Pasquale l'infermiere, m'hai capito, quello che je mancava mezzo dito e che voleva fatte le iniezioni soltanto pe' levatte li calzoni.. Si fossi certo d'esse er padre vero, sarei pure contento te lo giuro ma a occhi chiusi rischio bene o male de riconosce er fijo de Pasquale... e mettila prima ar monno 'sta creatura, se me somijerà poi sta sicura te sposo, je do er nome e casa mia ma si somija a lui so cacchi sua... Ner caso avesse tutto il viso tuo, po esse de Pasquale oppure er mio e allora pe' nun fa scoppià er casino, lo dovrai cresce te 'sto ragazzino. A modo mio io glie starò vicino, je potrò mette in banca un po' de grano crescesse cor carattere che ho io, fo sempre a tempo a dije fijo mio... Ma si smettesse un giorno de studiare e decidesse de fa' l'infermiere je dovrò di' nel modo più leale sei 'n fijo de 'na mignotta e de Pasquale!
Quando l'ho letta da Zac stavo per uscire, ho spento sganasciandomi, Maurizio prima e al campo dopo non capivano perchè ghignavo, sono riuscita a dirlo dopo un ora e ho visto partire per la risata sonora 4 seriosi addetti alla FIGC che stavano stilando la lista degli obblighi che ci toccano con questo dannato torneo che ci ha visto battere i mocciosi dell'Inter e andremo in trasferta a giocarci il campionato italiano della categoria Giovanissimi. Ho dato l'indirizzo del blog di Zac, ma hanno detto che vogliono il numero di telefono di David e vogliono conoscere Ciglione. Domani li vedo di nuovo, dirò di aprire su questo blog, almeno i sussulti da risata incontrollata li avranno anche loro.;-)) Ha ragione Carlo, a Ciglione bisognerebbe fare un monumento alla capacità di prendere per il sedere;-)) Hasta Robi, saluti a Lina. Tina
Ciao Tina, il Ciglione è riuscito a coinvolgerci tutti in una sana e significativa risata. Complimenti ed in bocca al lupo ai vostri Giovanissimi calciatori lanciati verso la conquista del titolo italiano. Aspetto la buona notizia. Un caro saluto a Maurizio. Hasta robi
Quasar Laggiù un quasar indica una deviazione dal rosso del materialismo storico nella curva dello spazio-tempo che gra - da - ta - mente dissolve l'energia.
Lasciateci sognare l'implosione chè la materia proceda a ritroso nel calore e nella luce.
haffner
Penso che questa poesiola possa trovarsi in sintonia con il tuo spassosissimo post prodotto su segnalazione di David. Un tempo mi stimolava molto coniugare in poesia nozioni di fisica, astrofisica, ecc, con gli ideali politico-sociali, ahimè con risultati modesti però. Sono certo che tu capirai però cosa intendo dire, e con te la cara Tina e tutti i compagni che hanno sognato e sognano ancora il "Sogno di una Cosa). Mi permetto alcune brevi precisazioni di carattere fisico (sperando di non apparire lezioso) per meglio comprendere il significato intrinseco nella poesiola. Un caro saluto e un grazie di cuore e te che comprendi al di là delle sterili formule.
E=Nhν = Nh C/λ
- dove E è l'energia in chilocalorie di una mole di fotoni o quanti di luce. - N è il numero di Avogadro - h è la costante di Planck - ν è la frequenza - c è la velocità della luce - λ è la lunghezza d'onda Qundi l'energia dei fotoni (o quanti di luce) è inversamente proporzionale alla loro lunghezza d'onda. Lo spettro visibile ha una lunghezza d'onda che va dai 4000 Angstrom, pari a 400 nano-metri (viola), fino a 7000 Angstrom, pari a 700 nano-metri (estremo rosso). Sotto i 400 nano-metri si va verso radiazioni a maggiore contenuto energetico (raggi ultavioletti, raggi γ, raggi x, ecc. Sopra 700 nano-metri si hanno i raggi infrarossi, ovvero l'energia scende e si trasforma in calore fino ad annullarsi gradatamente con l'aumentare della lunghezza d'onda. Da ricordare che, per una ben nota legge della termodinamica, tutta l'energia può essere trasformata in calore, ma non tutto il calore può essere trasformato in energia. Da questo punto di vista il calore è la forma di energia più degradata.
Un Quasar (QUASi-stellAR radio source) è un nucleo galattico attivo estremamente distante dalla terra (miliardi di anni luce), caratterizzato da uno spettro luminoso decisamente spostato verso il rosso. Lo spostamento verso il rosso è indice che lo spettro è caratterizzato da radiazioni a minore frequenza e dunque a minore energia. Ciò indica non solo la grande distanza della sorgente emittente, ma anche il suo progressivo allontanamento nell'universo.
Caro haffner, penso che siamo rimasti in pochi a sognare quell'implosione che ci riporti ad un rosso di maggiore e pura energia. Anche se dalla tua preparazione culturale mi aspetto di tutto, con questo abbinamento poetico fra astrofisica ed ideali politico-sociali mi hai sorpreso ed affascinato. Confesso che per me, fino ad oggi, Avogadro era la scuola dove ho studiato a Torino, Planck un grande discesista italiano e Angstrom un quasi trombettista..... Grazie per questi graditi passaggi nel blog che fa da supplente al tuo ed a quelli di Calo e Penny . Mi chiedo se oltre al Quasar rosso ne esiste anche uno bianco con bollicine..... Un abbraccio. robi
Caro Compagno Haffner, da delirio delle sinapsi ;-)) Sappi che ho appena postato Pino Masi e le nostre colonne sonore, quelle che solo in pochi conosciamo;-))
Robi, una risposta da sganasciamento e mandibole bloccate. Vado che ho il tempo di cenare e poi a litigare con Mimmo, come da prassi quando vado in Associazione. Hasta Robi un salutone a Lina Tina
Se ho riso come un ebete per la frase del ciglione, con la vignetta ho dovuto armarmi di kleenex!!!!
RispondiEliminaDovrò "immaginare" un annesso nel nostro Condominio per ospitare il simpaticissimo Ciglione!
EliminaHasta
robi
Quant'è verro tutto. P u r t r o p p o.
RispondiEliminaRobi, approfitto di questo spazio, scusatemi, per farti avere qualcosa che spero sia gradita. E' un monologo di Franco Califano:
Mo sei rimasta incinta e te presenti a casa mia pe' regolà li conti
come se sulla panza avessi scritto che chi ha corpito è stato il sottoscritto.
Nun nego che co' te feci l'amore, in piedi, in cinquecento, in ascensore
ma allora lavoravi all'ospedale e annavi a letto pure co' Pasquale..
Pasquale l'infermiere, m'hai capito, quello che je mancava mezzo dito
e che voleva fatte le iniezioni soltanto pe' levatte li calzoni..
Si fossi certo d'esse er padre vero, sarei pure contento te lo giuro
ma a occhi chiusi rischio bene o male de riconosce er fijo de Pasquale...
e mettila prima ar monno 'sta creatura, se me somijerà poi sta sicura
te sposo, je do er nome e casa mia
ma si somija a lui so cacchi sua...
Ner caso avesse tutto il viso tuo, po esse de Pasquale oppure er mio
e allora pe' nun fa scoppià er casino, lo dovrai cresce te 'sto ragazzino.
A modo mio io glie starò vicino, je potrò mette in banca un po' de grano
crescesse cor carattere che ho io, fo sempre a tempo a dije fijo mio...
Ma si smettesse un giorno de studiare e decidesse de fa' l'infermiere
je dovrò di' nel modo più leale
sei 'n fijo de 'na mignotta e de Pasquale!
Aldo caro,
Eliminacome sai, adoro tutti i tuoi scritti in romanesco, ma questo monologo del grande Califano è veramente stupendo.
T'aringrazio. robi
A costo di ripetermi, a questo "Ciglione" si dovrebbe erigere un monumento! Comunque, la tua vignetta è già qualcosa!
RispondiEliminaCiao Robi, buona serata.
Speriamo che David ci delizi di altre massime del simpaticissimo Ciglione.
EliminaCiao Carlè, buona nottata! robi
Quando l'ho letta da Zac stavo per uscire, ho spento sganasciandomi, Maurizio prima e al campo dopo non capivano perchè ghignavo, sono riuscita a dirlo dopo un ora e ho visto partire per la risata sonora 4 seriosi addetti alla FIGC che stavano stilando la lista degli obblighi che ci toccano con questo dannato torneo che ci ha visto battere i mocciosi dell'Inter e andremo in trasferta a giocarci il campionato italiano della categoria Giovanissimi.
RispondiEliminaHo dato l'indirizzo del blog di Zac, ma hanno detto che vogliono il numero di telefono di David e vogliono conoscere Ciglione.
Domani li vedo di nuovo, dirò di aprire su questo blog, almeno i sussulti da risata incontrollata li avranno anche loro.;-))
Ha ragione Carlo, a Ciglione bisognerebbe fare un monumento alla capacità di prendere per il sedere;-))
Hasta Robi, saluti a Lina.
Tina
Ciao Tina,
Eliminail Ciglione è riuscito a coinvolgerci tutti in una sana e significativa risata.
Complimenti ed in bocca al lupo ai vostri Giovanissimi calciatori lanciati verso la conquista del titolo italiano. Aspetto la buona notizia.
Un caro saluto a Maurizio.
Hasta
robi
Quasar
RispondiEliminaLaggiù
un quasar
indica
una deviazione dal rosso
del materialismo storico
nella curva dello spazio-tempo
che gra - da - ta - mente
dissolve l'energia.
Lasciateci sognare
l'implosione
chè la materia
proceda a ritroso
nel calore
e nella luce.
haffner
Penso che questa poesiola possa trovarsi in sintonia con il tuo spassosissimo post prodotto su segnalazione di David. Un tempo mi stimolava molto coniugare in poesia nozioni di fisica, astrofisica, ecc, con gli ideali politico-sociali, ahimè con risultati modesti però. Sono certo che tu capirai però cosa intendo dire, e con te la cara Tina e tutti i compagni che hanno sognato e sognano ancora il "Sogno di una Cosa).
Mi permetto alcune brevi precisazioni di carattere fisico (sperando di non apparire lezioso) per meglio comprendere il significato intrinseco nella poesiola.
Un caro saluto e un grazie di cuore e te che comprendi al di là delle sterili formule.
E=Nhν = Nh C/λ
- dove E è l'energia in chilocalorie di una mole di fotoni o quanti di luce.
- N è il numero di Avogadro
- h è la costante di Planck
- ν è la frequenza
- c è la velocità della luce
- λ è la lunghezza d'onda
Qundi l'energia dei fotoni (o quanti di luce) è inversamente proporzionale alla loro lunghezza d'onda.
Lo spettro visibile ha una lunghezza d'onda che va dai 4000 Angstrom, pari a 400 nano-metri (viola), fino a 7000 Angstrom, pari a 700 nano-metri (estremo rosso).
Sotto i 400 nano-metri si va verso radiazioni a maggiore contenuto energetico (raggi ultavioletti, raggi γ, raggi x, ecc.
Sopra 700 nano-metri si hanno i raggi infrarossi, ovvero l'energia scende e si trasforma in calore fino ad annullarsi gradatamente con l'aumentare della lunghezza d'onda.
Da ricordare che, per una ben nota legge della termodinamica, tutta l'energia può essere trasformata in calore, ma non tutto il calore può essere trasformato in energia. Da questo punto di vista il calore è la forma di energia più degradata.
Un Quasar (QUASi-stellAR radio source) è un nucleo galattico attivo estremamente distante dalla terra (miliardi di anni luce), caratterizzato da uno spettro luminoso decisamente spostato verso il rosso.
Lo spostamento verso il rosso è indice che lo spettro è caratterizzato da radiazioni a minore frequenza e dunque a minore energia. Ciò indica non solo la grande distanza della sorgente emittente, ma anche il suo progressivo allontanamento nell'universo.
Caro haffner,
Eliminapenso che siamo rimasti in pochi a sognare quell'implosione che ci riporti ad un rosso di maggiore e pura energia.
Anche se dalla tua preparazione culturale mi aspetto di tutto, con questo abbinamento poetico fra astrofisica ed ideali politico-sociali mi hai sorpreso ed affascinato.
Confesso che per me, fino ad oggi, Avogadro era la scuola dove ho studiato a Torino, Planck un grande discesista italiano e Angstrom un quasi trombettista.....
Grazie per questi graditi passaggi nel blog che fa da supplente al tuo ed a quelli di Calo e Penny .
Mi chiedo se oltre al Quasar rosso ne esiste anche uno bianco con bollicine.....
Un abbraccio. robi
Caro Compagno Haffner, da delirio delle sinapsi ;-))
RispondiEliminaSappi che ho appena postato Pino Masi e le nostre colonne sonore, quelle che solo in pochi conosciamo;-))
Robi, una risposta da sganasciamento e mandibole bloccate.
Vado che ho il tempo di cenare e poi a litigare con Mimmo, come da prassi quando vado in Associazione.
Hasta Robi un salutone a Lina
Tina