mercoledì 9 novembre 2016

THE TRUMP DAY

La risposta americana ai 20 anni di berlusconismo italiano...


 Arrivano le prime dichiarazioni.....


Arrivata la dichiarazione di Madonna.....


Arrivata la dichiarazione di Bill Clinton.....


Arrivata la dichiarazione di una mamma americana.....


Arrivata la dichiarazione di Berlusconi...


Arrivata la dichiarazione dell'edicola Fiore...


Arrivata la dichiarazione di Matteo Renzi...


Arrivata la dichiarazione di Valeria Marini.....


Arrivata la dichiarazione di Francesco Totti.....


Arrivata la dichiarazione di Radio Maria...


Arrivata la dichiarazione di un italiano qualunque.....


Arrivata la dichiarazione di uno dei lettoni di Putin.....


Arrivata la dedica di Gigi D'Alessio a Donald Trump per fugare i dubbi di chi lo ha definito troppo di destra.....


Arrivata la dichiarazione di due bugiardi...




















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6 commenti:

  1. Attendevo il tuo contributo, Robi, dopo questo...come definirlo...come definirlo...non so come definirlo!!! Disastro? Assurdità? Boh...
    E tu non mi hai deluso, graffiante e sarcastico al punto giusto come sempre. Grande Robi!
    Ma ora che dovremo aspettarci da questo Berlusca americano? Aiut...

    Abbraccione.

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    1. Carissima Maris,
      secondo me, la differenza fra Berlusconi e Trump sta nel fatto che mentre il primo è sceso in politica per salvare le sue Aziende con leggi mirate all'obiettivo, il secondo è sceso in politica per delirio di onnipotenza.
      Mentre il primo si è vergognosamente esposto con le sue leggi ad-personam, il secondo potrebbe avvalersi della capacità dei suoi collaboratori per fare qualcosa di buono in quanto la prima fase del suo ego è stata accontentata con l'elezione e nelle fasi successive potrebbe aspirare ad essere classificato come un buon Presidente. Quindi, sempre secondo me, devi stare tranquilla perchè non succederà niente di peggio di quello che ci sta succedendo da tanto tempo. Nelle sue prime parole dopo l'elezione sembrava già un agnellino con un viso da americano degli anni 60 che lo rendeva addirittura simpatico. Francamente, la mia speranza era che perdesse la Clinton e la vittoria di Trump è stata solamente la logica conseguenza.
      Se pensi che fra 320 milioni di cittadini, gli Stati Uniti non sono stati capaci di presentare due persone che emozionassero con i loro programmi vuol dire che stanno messi ancora peggio di noi.
      Se le mie intuizioni da inesperto si rivelassero sbagliate la dottoressa Maris potrà chiedermi i danni con una lettera firmata da tutta la sua stupenda famiglia.
      Per il momento vi abbraccio tutti forte, forte.

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  2. Per come la vedo io, le tue vignette riassumono perfettamente ciò che da ieri sto pensando, ossia che "c'è un gran caos nei cieli del pianeta"! Inoltre, una mia idea me la sono fatta su questa sciagurata vittoria... ma penso che ne discuteremo nel nostro condominio, prossimamente!

    Ciao Robi!!!!

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    1. Praticamente ieri ho preso un giorno di ferie dalla pensione per divertirmi con l'elezione del grande ciuffo.
      Tutto sommato, considerando che di due contendenti non ne fanno neanche uno giusto, è quasi meglio che abbia vinto quello che intende pilotare la nazione con effetti speciali. Comunque vada, saranno sempre americanate che non porteranno niente di buono.
      Aspetto la tua analisi e quella dei preparatissimi condomini.
      Ciao Carlè, a presto!

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  3. Un botta e risposta degno del NON CI RESTA CHE PIANGERE!
    C'é chi dice mal comune mezzo gaudio, ma allo stato attuale vedo poco di cui gaudēre e parecchio di cui tremare.
    E la "nuttata che ha da passà" si allunga...
    Abbacio per 2!

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    1. Che nuttata ragazzi, peggio che al polo nord!
      Sapessi, cara gemellina, che serena sensazione sentirsi al tramonto.
      Vabbè, nun ce penzà ed elabora le difese da questo mondo sempre più incerto.
      2 abbaci for you!

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