sabato 11 marzo 2017

ATTENTI ALLA LEGGE...

Aiutiamo i rapinatori nei nostri ristoranti.....

6 commenti:

  1. Bella la vignetta. Per contrasto invito Te e tutti i tuoi lettori andare all'uff. Segreteria o Anagrafe del proprio Comune per firmare per un referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni.
    E' prevista la tutela della persona che difende la casa, i propri beni ed i propri cari ed viene negato il risarcimento delle eventuali lesioni causate al ladro o agli eredi in caso di morte.
    Buon fine settimana.
    banzai43

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    1. Caro Banzai,
      i miei lettori si contano sulle dita di una mano e uno di loro ha già replicato al tuo commento. Lo Stato è più interessato a depenalizzare i reati che a punirli, ma se mi capita di transitare nei pressi dell'anagrafe, tenterò di credere ad una mia stanca firma.
      Ciao, grazie della visita. robi

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  2. E magari comprarsi un ak47, un carroarmato, e costruire una trincea.
    A parte l'assurdità nell'armarsi per difendersi, quando dovrebbe essere lo stato a garantire la sicurezza, quel referendum non otterrà il beneplacito, diversi sono i motivi, e comunque i pochi casi di uccisione del ladro negli ultimi ventanni non vedono un assassino per legittima difesa condannato definitivamente, che cazzo di referendum volete????

    Andate al poligono.

    Io, nel mentre, farò l'amore.

    Zac

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    1. Caro Zac,
      sono d'accordo che nessun referendum potrà restituire ai rapinati la serenità mentale che i rapinatori di ogni specie distruggono con le loro imprese criminali, ma non se ne può più di sentire ogni giorno di attacchi sempre più brutali alle intimità dei cittadini. Non so in che modo, ma lo Stato deve fare la sua parte attraverso leggi certe che non permettano agli avvocati dei delinquenti di trionfare con pene irrisorie.
      Conoscendoti come un "sanguigno", il tuo commento mi ha fatto riflettere, ma spero di non trovare sulla mia strada dei venditori abusivi di ak47 perchè di questo interminabile venerdì nazionale mi sto sempre di più rompendo i coglioni.

      Hasta
      robi

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  3. Non firmare perché, come ha ricordato il nostro Zac, è lo Stato che deve garantire la sicurezza dei cittadini e non il singolo che deve difendersi da solo. Pago le tasse e pure tante, anche per la mia sicurezza. E' un diritto costituzionale vivere "sicuri", quindi invece di perdere tempo con queste iniziative che lasciano il tempo che trovano, protestiamo come cristo comanda per veder garantiti i nostri diritti, tutti, compresa la sicurezza.

    Inoltre, come ho ricordato in altri blog e solo per inciso, in quei paesi dove vige una legge che consente di sparacchiare a piacimento se viene violata la proprietà privata e detenere armi di qualsiasi genere in casa, gli omicidi, anche a seguito di furto o rapina, sono talmente elevati che non c'è alcuna differenza tra il non poter sparacchiare o il poterlo fare. Questo, per un motivo molto semplice ma difficile da capire per certi politicanti che sblaterano di legittima difesa: se oggi il ladro arriva in casa mia disarmato, domani arriva con l'Ak47 e, a scanso di problemi, spara per primo!

    Che popolo di coglioni! Ieri sbateravano di ronde, oggi di sparacchiare!

    Ciao Robi

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    1. Protestiamo? Ma chi? Ma quando mai? Tranne quelli che spaccano tutto solo perchè vivono di quello, sai dirmi quanti italiani scenderebbero in piazza per la sicurezza? E ammesso che succeda il miracolo pensi che glie ne freghi qualcosa a quella banda di scortati che ci governa?
      Lo squallore dell'aula deserta sulle iniziative del fine vita ci dà l'idea di quanto se ne fottono delle suppliche dei cittadini.

      Ciao Carlè, vai avanti te che a me viene la nausea...

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