... ho l'impressione che la "rete" dia proprio fastidio a tutti coloro che detengono il potere: destra, sinistra o tecnici che siano! Insistono confidando nello "sfinimento" o nell'attimo di distrazione di chi protesta e, prima o poi, ci riusciranno!
ciao Carlo, penso che la "rete" sia molto difficile da zittire, anche se ci stanno provando mascherandone l'intenzione dentro ad ogni decreto. Se addirittura pensano di vincere le prossime elezioni politiche attraverso la rete, è inimmaginabile la censura che dovranno adottare per filtrare tutti i commenti sgraditi. E se, vigliaccamente, ci riusciranno saranno "cazzi" dei giovani perchè noi il cuore l'abbiamo già messo tutto. Buona giornata. robi
Confermo. Trattasi di minchiate. Ma anche le minchiate mostrano le tendenze dei pensieri (quando ci sono) o l'aria maleodorante che esce dalle bocche, aperte inutilmente, che sparano castronerie dopo essere state imbeccate da altri. La domanda è: "A chi giova"? Domanda antica, ma sempre attuale.
caro Banzai, il tuo commento merita un applauso. Un'idea su a chi giova, io ce l'avrei, ma dall'insistenza delle continue proposte i miei dubbi si allargano.
Mi sa che devo riprendere le mie cattive abitudini e mirare al bersaglio di sempre...non si rassegnano, vogliono imbavagliarci e non capiscono che ci eccitano a fare di più
Sottoscrivo, assolutamente. Il fatto che io non abbia un blog "d'opinione" non vuol dire che non mi senta offesa e lesa nel diritto di libertà di pensiero e di parola da queste bestialità che parlamentari indegni vogliono far passare per decreti che dovrebbero tutelare il Paese....si, certo: il "loro" Paese, non quello di noi gente comune! Cioa, caro Robi.
ciao Tina, come saprai è uno strascico contenuto in un decreto Alfano-Bongiorno che verrà trattato nei primi giorni di maggio, quindi passibile di modifiche e/o bocciature . Sapremo di più sull'attenzione del ministro Severino verso questo ricorrente tentativo di tapparci le idee e la tastiera. Se questo ennesimo attacco non finisce come le altre volte, il WEB non starà a guardare! A presto. robi
brava Maris, "tutelare il loro Paese che non è il nostro" è la frase che traduce perfettamente il tentativo di imbavagliare i nostri pensieri per non interferire nelle loro discutibili azioni. Questi attacchi mascherati e ricorrenti alla libertà di espressione sono più avvilenti dell'applicazione di mille IMU. Grazie per il tuo intervento. Ciao a tutta la cara "tribu'". robi
... ho l'impressione che la "rete" dia proprio fastidio a tutti coloro che detengono il potere: destra, sinistra o tecnici che siano! Insistono confidando nello "sfinimento" o nell'attimo di distrazione di chi protesta e, prima o poi, ci riusciranno!
RispondiEliminaCiao Robi, buona giornata.
ciao Carlo,
RispondiEliminapenso che la "rete" sia molto difficile da zittire, anche se ci stanno provando mascherandone l'intenzione dentro ad ogni decreto.
Se addirittura pensano di vincere le prossime elezioni politiche attraverso la rete, è inimmaginabile la censura che dovranno adottare per filtrare tutti i commenti sgraditi. E se, vigliaccamente, ci riusciranno saranno "cazzi" dei giovani perchè noi il cuore l'abbiamo già messo tutto.
Buona giornata. robi
Confermo. Trattasi di minchiate. Ma anche le minchiate mostrano le tendenze dei pensieri (quando ci sono) o l'aria maleodorante che esce dalle bocche, aperte inutilmente, che sparano castronerie dopo essere state imbeccate da altri. La domanda è: "A chi giova"? Domanda antica, ma sempre attuale.
RispondiEliminaBuon inizio settimana.
banzai43
caro Banzai,
RispondiEliminail tuo commento merita un applauso.
Un'idea su a chi giova, io ce l'avrei, ma dall'insistenza delle continue proposte i miei dubbi si allargano.
A presto. robi
Che pazienza che ci vuole, a stare al mondo! Diceva sempre mia nonna... Resistiamo. Buona settimana, Gea
RispondiEliminaciao Gea,
RispondiElimina...e non è cambiato niente!
A presto. robi
Mi sa che devo riprendere le mie cattive abitudini e mirare al bersaglio di sempre...non si rassegnano, vogliono imbavagliarci e non capiscono che ci eccitano a fare di più
RispondiEliminaSottoscrivo, assolutamente.
RispondiEliminaIl fatto che io non abbia un blog "d'opinione" non vuol dire che non mi senta offesa e lesa nel diritto di libertà di pensiero e di parola da queste bestialità che parlamentari indegni vogliono far passare per decreti che dovrebbero tutelare il Paese....si, certo: il "loro" Paese, non quello di noi gente comune!
Cioa, caro Robi.
ciao Tina,
RispondiEliminacome saprai è uno strascico contenuto in un decreto Alfano-Bongiorno che verrà trattato nei primi giorni di maggio, quindi passibile di modifiche e/o bocciature . Sapremo di più sull'attenzione del ministro Severino verso questo ricorrente tentativo di tapparci le idee e la tastiera.
Se questo ennesimo attacco non finisce come le altre volte, il WEB non starà a guardare!
A presto. robi
brava Maris, "tutelare il loro Paese che non è il nostro" è la frase che traduce perfettamente il tentativo di imbavagliare i nostri pensieri per non interferire nelle loro discutibili azioni.
RispondiEliminaQuesti attacchi mascherati e ricorrenti alla libertà di espressione sono più avvilenti dell'applicazione di mille IMU.
Grazie per il tuo intervento. Ciao a tutta la cara "tribu'". robi