giovedì 14 novembre 2013

Giorgio & Francesco

La visita del Papa al Presidente della Repubblica

Giorgio & Francesco

14 commenti:

  1. Alle volte mi chiedo chi sia la tua musa ispiratrice.................sei meglio di Staino Altan e Forattini messi assieme.Ciao Roby abbraccio Lidia.

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  2. Alla faccia dll'equivoco! :-DBuon fine settimana caro Robi e il solito abbraccio.Nadia

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  3. Ahahahah!!! Fantastica! Mi sorprende il fatto che preferisco il Papa invece del Presidente della Repubblica, incredibile, ma vero!!!

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  4. Lidiaaaa................., quante volte devo dirti di non mangiare pesante alla sera! Guarda con che idee ti sei svegliata! Ti ringrazio per il generoso apprezzamento, ma sarebbe come dire che essendo capace di andare in bicicletta posso vincere il giro d'Italia...Comunque devo dirti che la mia coda si sta muovendo velocemente...Ciao carissima. Un grande abbraccio. robi

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  5. il mancato corazziere è una spina nel fianco per tutta la Nazione, Napolitano per primo.Buon fine settimana anche a te carissima Nadia con un grande abbraccio. robi

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  6. E chi lo sa, magari si sono davvero detti queste cose... ;-)Grande Robi, meno male che ci sei tu!!Bacio.

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  7. grazie Fru,Papa Francesco è l'unica persona che in questo difficile momento esprime con coraggio le idee giuste per tentare di risollevare l'intera umanità.Cara Fru, se vuoi vergognarti della tua generazione ascolta qualche intervento dei "falchetti" della ditta Berlusconi & Santanchè.Un abbraccio. robi

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  8. cara Maris,da altre fonti di informazione sembra che Papa Francesco abbia chiesto al Presidente Napolitano: ma cuando se envian en "pensiones" l'hombre de Arcore? La risposta del Presidente: l'hombre de Arcore nos entierra todo porque èl es immortal!Muchas gracias por el "Grande" (mi sono fatto prendere la mano dal traduttore di Google...)Baci, baci. robi

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  9. Se il nostro futuro dovesse finire nelle mai del berlufolle ti assicuro che farò una strage a camere riunite in seduta straordinaria.Un caro saluto,aldo.

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  10. buona idea Aldo, passerò a prenderti così faremo la strada insieme fino al parlamento...Domani forse sapremo cosa ci aspetta dopo le "strane" liti in casa PdlCiao Aldissimo, buon fine settimana. robi

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  11. Caro robi, è gia trascorso un mese da quando ho mollato il blog (con molto fracasso che potevo risparmiare a me e a chi mi leggeva).Avrei invece dovuto incamminarmi in silenzio come ho sempre fatto lungo il sentiero che conduce alla base della parete, risprmiando il fiato per i momenti di bisogno, quando la lotta si fa dura.Ora sto pian piano ricercando il vecchio equilibro, quello che avevo e che vedevo qui svanire in un lento dissolvimento.Non pensare però che io non ti legga e non ti segua, anzi, quando ci si allontana si portano nello zaino solo le cose indispensabili e care. Non materiale tecnico o equipaggiamenti pesanti e inutili; solo per l'essenziale c'è posto. E un posto per te ci sarà sempre nella patella del mio zaino.Come sempre una amichevole pacca sulla spalla per te.haffner

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  12. Ciao caro Haf, noto con dispiacere che siamo tutti un po' "spallati" e non abbiamo più tanta voglia di commentare le schifezze che stanno materializzandosi da molto tempo nel nostro Paese. Solo Robi tiene duro e sarà la nostra bandiera.Adesso sto vedendo in diretta il consiglio nazionale del PDL (oddio mi tocca vedere la faccia del Berlusca) e forse dopo il risultato che ne verrà fuori, dirò qualcosa.Un abbraccio a te e al mio caro Robi.

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  13. caro Amico,sai già che le sensazioni teneramente descritte nel tuo commento appartengono anche a me. Sono stati d'animo inevitabili per chi deve fare i conti con la propria sensibilità. Questo mondo virtuale ci prende la fantasia e le emozioni, ma a volte ci intristisce anche solo per vaghi motivi che non affrontiamo e che si dissolvono con i successivi commenti.Grazie di cuore per portarmi nel tuo zaino e per le tue pacche sulla spalla dal significato sublime.Un abbraccio. robi

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  14. cara Nadia,la vostra bandiera tiene duro, ma sapessi quante volte sente che manca il vento... A presto. Abbraccio e sogni d'oro. robi

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