lunedì 30 novembre 2015

Due nella città

     Il mio incontro ravvicinato con l'amico David Grieco


6 commenti:

  1. Dopo tanto tempo ti ritrovo Robi, e son contento. Da quando ho distrutto il blog mi sento un po' orfano delle tue schiette e brillanti vignette, ma oramai sono lontano. Un solo rimpianto: non ti ho mai stretto la mano. Ciao amico caro. Haffner (Enzo Enrico Corazzin).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao caro amico Haffner,
      recentemente ho conosciuto personalmente due degli amici che più volte ti avevo consigliato di seguire nei loro commenti e nei post di Zacforever, ma che il tuo esagerato timore di invadenza non ti ha permesso di raggiungere.. Posso solo dirti che ti avrebbero (e lo farebbero in qualsiasi momento) fagocitato con grande onore e piacere nella loro sterminata preparazione culturale e politica. Entrambi mi hanno dimostrato un affetto che mi ha letteralmente stordito. Abbracci densi di significati maturati virtualmente ed esplosi nella realtà, dolci come le tue pacche sulle spalle che ho solo sempre immaginato, ma che spero ancora possano diventare momenti indimenticabili.
      Un forte abbraccio. robi

      Elimina
  2. E sono già due gli amici blogger che hai incontrato!!
    E siccome non c'é due senza tre... che ne pensi di concretizzare con Enzo Haffner un incontro di...pacche sulle spalle e strette di mano?! :)
    Buona serata per te e Lina.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ebbene sì! Nel giro di poco tempo sono stato "coccolato" da due grandi amici di blog: Zac e David.
      Un'esperienza veramente unica resa possibile da un'amicizia assoluta e maturata attraverso anni di vicendevoli sensazioni di rispetto e stima assolute. Un raccolto di affetto che si è sprigionato in abbracci limpidi e indimenticabili.
      Spero che la vita mi regali ancora attimi analoghi con altri stupendi amici di questo meraviglioso virtuale.
      Buona serata a te, alla Mamma e anche alle cattive sedie di casa..... robi

      Elimina
  3. Che bei ricordi, grazie Robi.(compreso er viso tuo).
    Un salutone, core,
    aldo.

    ps.PENSANNOCE BBENE credo che dormi' poco pe' uno dell'età mia non è poi tanto male datosi che 'n giorno 'ntero è de 24 ore. Se 4 de queste le passo dormendo de notte, artre 2 pe' ventuale pennichella ner postepranzo, l'artre 18-20 le posso dedica' vivenno la vita. Nun me sembra poco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissimo Aldo,
      l'immagine che ho pubblicato come post è una breve sintesi dei racconti che l'amico David Grieco mi ha fatto nella sua due giorni torinese in occasione della presentazione del suo libro (La macchinazione) e del suo film (che uscirà a frebbraio 2016) sulla verità della morte di Pier Paolo Pasolini. Per due pomeriggi indimenticabili ci siamo raccontati la nostra vita ed avendo esaurito velocemente il capitolo della mia con un "non ho mai fatto un cazzo e adesso mi riposo", l'ho assalito di domande su tutti i personaggi del cinema che amo di più e che lui ha frequentato nel suoi lavori di giornalista, sceneggiatore, scrittore e regista. E' stato come essere dentro ad un film!!
      Sul viso che hai identificato come er mio, t'aringrazio, ma mi somiglia solo nei capelli bianchi e nella sua malinconica e coraggiosa interpretazione sulla fine della vita (altro argomento che ho trattato con David sul suo amico Lucio Magri).

      ps. PENSANNOCE BBENE credo che devo dormì un pò de meno pè gustamme un pò de più er tramonto...

      Ciao core. robi

      Elimina