sabato 31 maggio 2014

L'ultimo strike


Un infarto, al rientro da Biella, dopo l'ennesima magistrale qualificazione in un torneo nazionale,
ha fermato la vita di Meo Caffaratti, la "storia" del Bowling italiano ed europeo.
In questo sport, associato al CONI ma trascurato dai media, il compagno di mille trasferte,
mille tornei e mille emozioni ha vinto tutto, dai numerosi titoli italiani fino ai titoli di campione
europeo e mondiale, contribuendo con la sua classe al prestigio ventennale della squadra
torinese "New Star". La sua passione e la sua determinazione non hanno ceduto all'anagrafe
che ha fatto "appendere la boccia al chiodo" agli altri cinque componenti della squadra classica
ed ha continuato a scrivere pagine indimenticabili nella storia di questo mondo sportivo.

Grazie Meo della tua grinta e della tua umiltà, caratteristiche tipiche dei veri campioni. robi 





9 commenti:

  1. Buon viaggio nel non so dove Meo, Torino e lo sport pulito non ti dimenticheranno mai Amico.

    Hasta Robi.

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    1. Grazie Tina, martedì lo saluterò anche con le tue parole.

      Hasta
      robi

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  2. Appena ho visto la tua dedica a Meo, sono andata a vedere i diversi giornali, ma nella pagina dello sport nessuno riporta la notizia. Che vergogna.
    Ciao Roby abbraccio e buona domenica anche alla tua signora.

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    1. La Federazione ha subito dato la notizia sul suo sito, ma da sempre manca (colpevolmente) di collegamenti con i media. Meo, con Renzo Monti (altro compagno di squadra per tanti anni) sono conosciuti in tutto il mondo come i due migliori giocatori italiani di sempre e sono certo che la notizia della scomparsa di Meo ha raggiunto con un passa parola immediato tutti i giocatori di tutta Europa che l'hanno temuto ed apprezzato per tantissimi anni.

      Grazie del tuo pensiero. Ciao Lidia, abbraccio e saluto ricambiato da Lina.

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  3. L'ultimo applauso ad un piccolo uomo che ha fatto grande (e bello) lo sport.

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  4. Ciao Calo,
    ti ringrazio per l'applauso che unirò al mio nell'ultimo saluto al compagno di squadra ed amico Meo.

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  5. Ciao caro robi, oggi ho salito lo Zoncolan con un 38/27. Non ti dico il tempo impiegato (vergognosamente alto) e l'acido lattico che ho nelle gambe.
    Un caro saluto.
    haffner

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  6. Caro haf, comunque sia sei sempre irraggiungibile e, non cercare conforto da Roby, sai cosa mi ha detto?
    Lui cammina solo dal pc a l frigo. Figurati in bici.
    Ma tu non fare la spia mi raccomando, altrimenti perdo un'amico speciale.
    Ciao abbraccio anche al pigro Lidia.

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    1. Adesso mi è tutto chiaro! Non avevo ancora letto questo tuo commento ad haffner.
      La bici è stata sempre la mia passione, ma quando ho capito che un cavalcavia diventava lo Zoncolan ho dovuto rinunciare.
      Grazie per avermi considerato un amico speciale.
      Ti abbraccio. robi

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