lunedì 5 gennaio 2015

Addio a Pino Daniele


4 commenti:

  1. Loro se ne vanno e io continuo a restringere il campo dell'ascolto della musica che vale la pena.
    Per me le canzoni non sono solo musica, sono testi di storia e quelle scritte da Pino Daniele sono pagine di una Napoli che solo chi la conosce e conosce il loro dialetto può capire.
    Conosco Napoli e capisco il suo dialetto.
    Basta la strofa:
    Napule è na carta sporca
    ma a nisciuni se ne mporta.
    Non era dispregiativa, ma descrittiva...mi fermo, questa mattina leggendo la notizia, mi sono scese le lacrime e con questo ho detto tutto.
    Notte buona Robi, saluta Lina, spero che il suo raffreddore sia finito, il mio si è acuito, ma ne scriverò.
    Tina

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  2. Cara Tina,
    devo dire che sto conoscendo meglio Pino Daniele attraverso tutti i servizi televisivi che gli stanno dedicando. Non sono stato un suo fan alla Vecchioni, ma ne apprezzavo la musica perchè mi arrivava malinconica e sincera. Mi è entrato definitivamente nel cuore con la sua schierata e determinata presenza ad un concerto di primo maggio, come ultimo tentativo di arginare l'errore che gli italiani si apprestavano a ripetere attraverso le elezioni. Il suo stile, in ogni intervista che sta passando in Tv, mi fa rimpiangere di non averlo seguito sempre.

    Grazie per questo tuo prezioso commento.

    Lina sta un pò meglio e domani ricomincia la routine a scuola; nel frattempo mi ha "travasato" tosse e raffreddore invincibili...

    Un caro saluto a Maurizio. Ciao Tina. robi

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  3. Grazie per aver ricordato Pino, caro Robi.
    Poeta, artista. Un grande, insomma. E io amo tutte le sue canzoni...

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  4. Leggo che sei preso da tosse e raffreddore...non dirlo a me!! Aiuto che freddo!!!

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