La violenza non mi piace! La violenza contro i deboli mi indigna! La violenza usata contro i deboli per colpire o mandare messaggi ai forti mi intristisce e mi lascia senza parole: ma non possiamo rimanere in silenzio, nessuno si può più permettere di non reagire nel suo piccolo-infinito- pezzo di mondo...contro ogni violenza, contro ogni sopruso, contro ogni mafia dobbiamo reagire con la forza dell'onestà semplice, costante, quotidiana...l'onestà che urla con la vita il proprio disappunto senza uccidere nessuno ma consentendo a ciascuno una vita dignitosa.
colpire una scuola di ragazzi per dare significato a qualsiasi assurda ragione è la più grande vigliaccata che io ricordo fra le tante subite dal nostro Paese. Hai ragione, nessuno deve rimanere in silenzio e di certo questo non succederà, ma la fiducia di trovare verità e giustizia non appartiene alla nostra Nazione. robi
Domani ci scrivero' un post, oggi no, oggi vedo troppo nero per esprimere un concetto, oggi ho solo voglia di immaginarmi le merde che hanno preparato il timer appesi a testa in giu.
Stanotte ho sentito al TG queste parole e sono ancora più INDIGNATA:
I TERRORISTI COLPISCONO QUANDO LO STATO E' DEBOLE...
Un'altra colpa sulla coscienza dello Stato!
E noi? Noi facciamo parte dello Stato, noi siamo il popolo sovrano (per modo di dire, ormai la Costituzione ha qualche buco) e non siamo capaci di fare qualcosa per renderlo forte... ci hanno resi impotenti e non ci resta altro che portarci addosso il dolore e il lutto.
ciao Nadia, le teorie sugli autori del gesto e sulla dinamica stanno cambiando di TG in TG, quindi qualsiasi interpretazione mi sembra azzardata. Speriamo in una verità veloce ed assoluta. Solo così potremo decodificare la pericolosità dell'evento per i relativi risvolti futuri. Ad aggiungere lutti, dolore e paura ci ha pensato il terremoto, ma senza telecomando umano. (Domenica 20 maggio, ore 19) A presto. robi
ciao Tina, Staino ha dato immagine al pensiero di tutti quelli che si rifiutano di credere che un uomo o degli uomini abbiano potuto compiere una vigliaccata del genere contro dei ragazzi indifesi; un atto, come recita la vignetta sull'Unità, inaccettabile persino dalla "morte".
...Silenzio commosso...
RispondiEliminaMaris
Peggio di così!!!!Ma che vogliono ancora? Siamo un paese straziato.
RispondiEliminaCorinina
La violenza non mi piace! La violenza contro i deboli mi indigna! La violenza usata contro i deboli per colpire o mandare messaggi ai forti mi intristisce e mi lascia senza parole: ma non possiamo rimanere in silenzio, nessuno si può più permettere di non reagire nel suo piccolo-infinito- pezzo di mondo...contro ogni violenza, contro ogni sopruso, contro ogni mafia dobbiamo reagire con la forza dell'onestà semplice, costante, quotidiana...l'onestà che urla con la vita il proprio disappunto senza uccidere nessuno ma consentendo a ciascuno una vita dignitosa.
RispondiEliminaNon ho parole ... spero solo che non sia l'inizio di una escalation di terrore e sangue.
RispondiEliminae rabbia impotente... robi
RispondiEliminasapere che è stato preparato minuziosamente da persone appartenenti al genere umano è terrificante. robi
RispondiEliminacolpire una scuola di ragazzi per dare significato a qualsiasi assurda ragione è la più grande vigliaccata che io ricordo fra le tante subite dal nostro Paese. Hai ragione, nessuno deve rimanere in silenzio e di certo questo non succederà, ma la fiducia di trovare verità e giustizia non appartiene alla nostra Nazione. robi
RispondiEliminaProva ad immaginarmi oggi!
RispondiEliminasperiamo che il potenziamento antiterroristico, previsto recentemente dal governo, possa arginare immediatamente queste assurde vigliaccate. robi
RispondiEliminaDomani ci scrivero' un post, oggi no, oggi vedo troppo nero per esprimere un concetto, oggi ho solo voglia di immaginarmi le merde che hanno preparato il timer appesi a testa in giu.
RispondiEliminaCiao
Zac
ti immagino ed ho letto la tua rabbia e il tuo dolore che sono anche i nostri. robi e lina
RispondiEliminasì Zac, più vedo le immagini sui TG e più non accetto che quelle merde possano continuare a far parte del genere umano. robi
RispondiEliminadal mio blog:
RispondiEliminaStanotte ho sentito al TG queste parole e sono ancora più INDIGNATA:
I TERRORISTI COLPISCONO QUANDO LO STATO E' DEBOLE...
Un'altra colpa sulla coscienza dello Stato!
E noi? Noi facciamo parte dello Stato, noi siamo il popolo sovrano (per modo di dire, ormai la Costituzione ha qualche buco) e non siamo capaci di fare qualcosa per renderlo forte... ci hanno resi impotenti e non ci resta altro che portarci addosso il dolore e il lutto.
Buonanotte Robi!
Quoto Zac...li voglio appesi.
RispondiEliminaPer il resto, credo che solo Staino è riuscito a illustrare un fatto così abnorme, non ero ancora passata da te.
Buon pomeriggio Robi
ciao Nadia,
RispondiEliminale teorie sugli autori del gesto e sulla dinamica stanno cambiando di TG in TG, quindi qualsiasi interpretazione mi sembra azzardata.
Speriamo in una verità veloce ed assoluta. Solo così potremo decodificare la pericolosità dell'evento per i relativi risvolti futuri.
Ad aggiungere lutti, dolore e paura ci ha pensato il terremoto, ma senza telecomando umano.
(Domenica 20 maggio, ore 19) A presto. robi
ciao Tina,
RispondiEliminaStaino ha dato immagine al pensiero di tutti quelli che si rifiutano di credere che un uomo o degli uomini abbiano potuto compiere una vigliaccata del genere contro dei ragazzi indifesi; un atto, come recita la vignetta sull'Unità, inaccettabile persino dalla "morte".
Un saluto a tutti. robi
Come ho già scritto non posso non pensare al dolore di quei genitori...
RispondiEliminale parole non hanno spazio, il pensiero si restringe,
RispondiEliminatristezza
tanta.
le tue parole hanno trovato spazio per esprimere il sentimento che si è impadronito dei nostri pensieri. Un caro saluto. robi
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