Questi sono deliri, se la follia è un segno di una persona in difficoltà questa proposta potrebbe anche essere postiva....detto questo.. non ce la faranno mai...
caro Erik, anche tu non scherzi in quanto a causticità...Come avrai letto, l'AGCOM si è basata sul decreto Romani (ex grande imprenditore televisivo che fa politica nel Pdl con il più grande imprenditore televisivo italiano) nell'intento di arrivare ad un potente strumento di controllo e censura.Fra le iniziative del senatore Pdl Paolo Romani (indagato per peculato) ci sono anche le barricate, in caso di arresto del suo capo Berlusconi.Penso anch'io che la rete sia troppo potente per lasciar passare questo ennesimo tentativo di zittire tutti gli italiani che osano esprimere opinioni non gradite ai padroni del vapore.Ciao. robi
Ciao Roby, sai ho "studiato" a lungo la filosofia hacker e molti dei suoi punti li ho fatti miei nella mia filosofia di vita perchè li ritengo sacri come i comandamenti per un cristiano...è normale che quando qualcuno me li tocca, come per gli affetti più cari, mi inasprisco e scendo in campo in prima persona per difenderli...
Ciao Corinina, come puoi vedere, il mio blog prosegue per inerzia e ricevere commenti è diventata una rarità. Ti ringrazio per l'invito, ma con l'età che avanza Roma diventa sempre più distante da Torino... Leggerò il post che sicuramente dedicherai all'evento.
come ho già scritto, le intenzioni di privarci della libertà di opinione e di pensiero arrivano sempre dalla stessa direzione e sempre con lo stesso scopo di coprire le vigliaccate dei potenti. Le minacce precedenti non hanno avuto successo, ma prima o poi troveranno la formula per metterci il bavaglio ed il Paese perderà un altro tassello di civiltà.Ciao Corinina, sono già passato dal tuo blog. robi
Caro Robi, ieri e' passato un provvedimento che prevede l'esenzione dal carcere per i giornalisti che incappano nel reato (perche' sempre di reato si tratta) di diffamazione.Nel medesimo v'e' inserito anche un comma che prevede l'oscuramento e/o la procedura penale per chi diffama in rete, ma nessuno di noi ne e' coinvolto, dato che si specifica in maniera netta come le possibilita' di applicazione siano ristrette solo e soltanto a siti che sono "testate giornalistiche" con relativa iscrizione all'albo della stampa, e' solo una precisazione all'interno del provvedimento.E, ovviamente, i grillini hanno votato contro e non per qualche immaginario buonismo nei confronti della liberta' in rete, come vorrebbe far pensare il Messora e il suo byoblu (organo ufficiale di grillo e casaleggio), bensi' per il mancato voto su un loro emendamento che prevedeva il risarcimento del 50% ai giornalisti i cui articoli dovessero essere considerati NON diffamatori da parte del giudice.Come al solito, si dimostrano un branco di incapaci e di ignari, dato che le pene pecuniarie accessorie in caso di "calunnia e diffamazione" sono decise di volta in volta dall'organo giudicante, da sempre, non da ieri, e non da sua santita' messora e grillini al seguito.HastaZac
caro Zac,tutte le volte che ho letto minacce di oscuramento dei blog sono intervenuto a gamba tesa con un mio post ed anche questa volta non ne ho potuto fare a meno. Ti ringrazio per il chiarimento e spero che la facciano finita con questo terrorismo pilotato in arrivo da tutti i colori della politica.Hastarobi
Ci mancherebbe pure questa , anche se tempo fa era balenata ancora sta idea folle, e poi sarebbe regime pieno!!!! Ormai ce da aspettarsi di tutto...Buon w.end
bisogna tener presente che la Rete, in caso di imposizioni anti democratiche, avrebbe una forza di reazione devastante e questo lo sanno perfettamente anche quelli che continuano a tormentarci.Grazie della visita e buon w.e. anche a te. robi
Questi sono deliri, se la follia è un segno di una persona in difficoltà questa proposta potrebbe anche essere postiva....detto questo.. non ce la faranno mai...
RispondiEliminacaro Erik, anche tu non scherzi in quanto a causticità...Come avrai letto, l'AGCOM si è basata sul decreto Romani (ex grande imprenditore televisivo che fa politica nel Pdl con il più grande imprenditore televisivo italiano) nell'intento di arrivare ad un potente strumento di controllo e censura.Fra le iniziative del senatore Pdl Paolo Romani (indagato per peculato) ci sono anche le barricate, in caso di arresto del suo capo Berlusconi.Penso anch'io che la rete sia troppo potente per lasciar passare questo ennesimo tentativo di zittire tutti gli italiani che osano esprimere opinioni non gradite ai padroni del vapore.Ciao. robi
RispondiEliminaCiao Roby, sai ho "studiato" a lungo la filosofia hacker e molti dei suoi punti li ho fatti miei nella mia filosofia di vita perchè li ritengo sacri come i comandamenti per un cristiano...è normale che quando qualcuno me li tocca, come per gli affetti più cari, mi inasprisco e scendo in campo in prima persona per difenderli...
RispondiEliminacome avrai notato anch'io ho la tendenza a non nascondermi...! Ciao
RispondiEliminadecisamente :)
RispondiEliminaNon sembra possibile dopo tanto battagliare per la libertà d'opinione e di pensiero!Aspetto una tua visita. Ora sono su: Corinina il Cannocchiale .it
RispondiEliminaSono al qui a distanza di tempo. Vi invito ad un grande evento a Roma al Centro Pio Rajna,una tre giorni su Dante Alighieri,a 750 anni dalla nascita.
EliminaCiao Corinina,
Eliminacome puoi vedere, il mio blog prosegue per inerzia e ricevere commenti è diventata una rarità.
Ti ringrazio per l'invito, ma con l'età che avanza Roma diventa sempre più distante da Torino...
Leggerò il post che sicuramente dedicherai all'evento.
Un caro saluto. robi
come ho già scritto, le intenzioni di privarci della libertà di opinione e di pensiero arrivano sempre dalla stessa direzione e sempre con lo stesso scopo di coprire le vigliaccate dei potenti. Le minacce precedenti non hanno avuto successo, ma prima o poi troveranno la formula per metterci il bavaglio ed il Paese perderà un altro tassello di civiltà.Ciao Corinina, sono già passato dal tuo blog. robi
RispondiEliminaCaro Robi, ieri e' passato un provvedimento che prevede l'esenzione dal carcere per i giornalisti che incappano nel reato (perche' sempre di reato si tratta) di diffamazione.Nel medesimo v'e' inserito anche un comma che prevede l'oscuramento e/o la procedura penale per chi diffama in rete, ma nessuno di noi ne e' coinvolto, dato che si specifica in maniera netta come le possibilita' di applicazione siano ristrette solo e soltanto a siti che sono "testate giornalistiche" con relativa iscrizione all'albo della stampa, e' solo una precisazione all'interno del provvedimento.E, ovviamente, i grillini hanno votato contro e non per qualche immaginario buonismo nei confronti della liberta' in rete, come vorrebbe far pensare il Messora e il suo byoblu (organo ufficiale di grillo e casaleggio), bensi' per il mancato voto su un loro emendamento che prevedeva il risarcimento del 50% ai giornalisti i cui articoli dovessero essere considerati NON diffamatori da parte del giudice.Come al solito, si dimostrano un branco di incapaci e di ignari, dato che le pene pecuniarie accessorie in caso di "calunnia e diffamazione" sono decise di volta in volta dall'organo giudicante, da sempre, non da ieri, e non da sua santita' messora e grillini al seguito.HastaZac
RispondiEliminacaro Zac,tutte le volte che ho letto minacce di oscuramento dei blog sono intervenuto a gamba tesa con un mio post ed anche questa volta non ne ho potuto fare a meno. Ti ringrazio per il chiarimento e spero che la facciano finita con questo terrorismo pilotato in arrivo da tutti i colori della politica.Hastarobi
RispondiEliminaCi mancherebbe pure questa , anche se tempo fa era balenata ancora sta idea folle, e poi sarebbe regime pieno!!!! Ormai ce da aspettarsi di tutto...Buon w.end
RispondiEliminabisogna tener presente che la Rete, in caso di imposizioni anti democratiche, avrebbe una forza di reazione devastante e questo lo sanno perfettamente anche quelli che continuano a tormentarci.Grazie della visita e buon w.e. anche a te. robi
RispondiElimina